Il Cimitero 'degli Inglesi' e i suoi dantisti app © Julia Bolton Holloway  Per l'evento, 6 maggio 2021, alle ore 12.00, nel Cimitero 'degli Inglesi' (rimandato da Covid, Toscana in Zona Rossa, il 6 aprile 2021)

 
IL CIMITERO 'DEGLI INGLESI' E I SUOI DANTISTI





Adolfo Mussafia || Elena Comparetti || Varvara Kudrjavceva || Robert Davidsohn || Hiram Powers || Frances Trollope || Walter Savage Landor || Joseph Garrow || Elizabeth Barrett Browning || 



Il Cimitero ottocentesco fu costruito alla Porta Fiesolana, Porta a' Pinti, dove Dante e Beatrice fanciulli sarebbero andati nell'estate fuori di Firenze in campagna dopo Fiesole al Sasso. La discendente di Giovanni Duprè e parente di sua figlia Amalia DuPrè, i grandi scultori dell'Ottocento a Firenze, Amalia DuPrè ha creato questa bozza per la nicchia vuota nel nostro muro, eretto quando la Porta fu distrutta da Giuseppe Poggi.



Molti studiosi internazionali innamorati di Dante vennerò a Firenze e parecchi trovarono qui loro riposo nello così-detto Cimitero 'degli Inglesi', proprietà degli svizzeri. Questo e una guida virtuale alle loro tombe da onorare con corone d'alloro e portando i loro libri alle loro tombe durante una celebrazione il 6 aprile 2021, quando i giaggioli, i gigli di Firenze, iniziano a sbocciare.




Adolfo Mussafia || Elena Comparetti || Varvara Kudrjavceva || Robert Davidsohn || Hiram Powers || Frances Trollope || Walter Savage Landor || Joseph Garrow || Elizabeth Barrett Browning || 


In Settore C c'è la tomba di Adolfo Mussafia, uno studioso di Trieste, nell'Ottocento sotto Austria. Mussafia era il grande studioso dei manoscritti di Brunetto Latino, maestro di Dante Alighieri.


C28I/
C27/ 2011/ ADOLFO MUSSAFIA/ TRIESTE/ REGINA MUSSAFIA/ AUSTRIA

Adolfo Mussafia proviene da una famiglia ebrea di Trieste. Era professore a Vienna e un grande studioso di Dante e di Brunetto Latino. Perciò scelse di essere sepolto a Firenze piuttosto che sotto l'egemonia austriaca. Sua moglie  organizzò che le sue ceneri, da Vienna,  fossero sepolte insieme a quelle di lui a che le carte di lui fossero regalate all'Università di Firenze. E' molto appropriato  che sia lui che Davidsohn siano sepolti così vicini uno all'altro.
Wikipedia: Il suo discendente, il Professore Leopoldo Stefanulti, che assomiglia moltissimo al ritratto a medaglione trovato sulla tomba di Adolfo Mussafia, predispose il restauro e la pulizia della tomba, eseguiti da Daniel-Claudiu Dumitrescu. Questa fa parte delle molte tombe con ritratto a medaglione:
A64/ GEORGE AUGUSTUS WALLIS da Aristodemos Costoli, A15/ ANNE SUSANNA (LLOYD) HORNER da Francesco Jerace; AB7/ INA BOSS SAULTER, da Ettore Ximenes; B4/ ELENA NIKITICNA DIK, NATA AKZYNOVA da Fyodor Fyodorovitsch Kamensky; C3/ THOMAS SOUTHWOOD SMITH da Joel T. Hart; C27/ Adolfo Mussafia; D108/ THEODORE PARKER da William Wetmore Story; D127/ JAMES ROBERTS, da Joel T. Hart?; E12/ JAMES LORIMER GRAHAM, JR da  Launt Thompson; E9/ WALTER KENNEDY LAWRIE da Pietro Bazzanti, F27/ PHILIPPINA (SIMONS) CIAMPI, da Joel T. Hart?)

 
 

Sarcofago.
Marmista ignoto. Sec. XX, post 6/1905// 3/1915. Ambito toscano. Sarcofago in marmo bianco scolpito, tondo con la sua effige (apice naso mancante o eroso) posto su quattro colonne in marmo grigio e lastra in marmo bianco (piccole parti distaccate), sul fronte e tergo e sui due fianchi laterali ghirlande e festoni, recinto in pietra serena. Possibile intervento di consolidamento e pulitura sul marmo (richiesta da parte di un discendente.  [M: A: 72; L: 91.8; P: 52.5; A Colonne: A: 119.5; Circum: 49; L/P: 24.5; M Base: 17.6; L: 123.3; P: 82; RP.s.: A: 43.5; L/P: 201.]/ Iscrizione sepolcrale incisa in lettere capitali e numeri arabi e romani: ADOLFO MUSSAFIA/ N. A SPALATO, IL 15 FEBBRAIO 1834/ M. A FIRENZE IL 7 GIUGNO 1905 / LA MOGLIE INCONSOLATA/ REGINA MUSSAFIA/ AUSTRIA/ DELLA VEDOVA REGINA MVSSAFIA MORTA A VIENNA IL XV/ MARZO M.D.CCCC.XV. QVI PER SVO VOLERE FVRONO DEPOSTE LE CENERI IL SUSSEGVENTE XI APRILE/ 2011/ Belle Arti 1993-1997 scheda/°=Leopoldo Stefanulti. Consolidazione con Acrysil, pulitura, Casciani/ Dumitrescu, 2011. Chiesa Evangelica Riformata Svizzera, 1827-present.
See Mediatheca 'Fioretta Mazzei' holdings, TAU
& PE


Ancora in Settore C, troviamo la tomba della moglie di Domenico Comparetti che ha scritto su Virgilio nel Medio Evo, lei russa e ebrea, sposata con il grande studioso italiano e cattolico di Dante.


C28L/
C18/ 760/ ELENA RAFFALOVIC COMPARETTI/ RUSSIA/ ITALY

Sposò Domenico Comparetti il grande medievalista cattolico ma il matrimonio non fu felice. Mikhail Talalay riporta che era una femminista e educatrice del figlio del banchiere  Lev Anisomovic Rafalovic, sua madre si chiamava Polyakov e che Samojlovna, la moglie di suo zio Ljubov, è sepolta al cimitero degli Allori. Bibl.: Storia di Elena, a cura di E. Frontali Montali, Torino, La Rosa, 1980; M.A. Manacorda, 'La breve illusione pedagogica di Elena Comparetti' in L'educazione delle donne: Scuola e modello di vita femminile nell'Italia dell'800, a cura di S. Soldoni, Milano, Angeli, 1989. Proviene dalla famiglia di Don Lorenzo Milani Comparetti, anche lui un educatore.

     

Lastra. Marmista ignoto. Sec. XX, post 1918. Ambito toscano. Lastra in marmo, con lettere romane in ottone [M: A: 18; L: 60; P: 80.] Iscrizione sepolcrale in italiano in lettere capitali e numeri arabi in piombo: ELENA COMPARETTI/ RAFFALOVICH/ ODESSA 1842/ FIRENZE 1918/ [Comparetti/ Elena/ /Italia/ Firenze/ 29 Novembre/ 1918/ / 760 Later Hand]/ [Wife to prof. Domenico Comparetti] Talalay: Odessa 1842-1918; femminista, pedagoga, figlia del banchiere Lev Anisimovic Rafalovic e di Elena Jakovlevna Poljakova, moglie del filologo pisano Domenico Comparetti; nel Cimitero 'Agli Allori' si trova la tomba della moglie dello zio Rafalovic Ljubov' Samojlovna/1825-1883, HII11/ °=Valeria Milani Comparetti. Chiesa Evangelica Riformata Svizzera, 1827-present.
Компаретти, урожд. Рафалович, Елена Львовна, Одесса 1842 — Флоренция 1918, D28L [педагог].
Mediatheca 'Fioretta Mazzei' holdings, TAU & PE

Nel Settore D fra le tombe russe, troviamo la moglie del professore Petr Nikolaevic Kudrjacev, anche lui studioso di Dante:


D25P/
D80/ 609/ VARVARA ARSEN'EVNA KUDRJAVCEVA NATA NELIDOVA/ RUSSIA

Il vedovo, Professore Kudrjacev,uno studioso di Dante, lamenta la morte della moglie, chiamandosi “orfano” riferendosi alla scultura presente sulla tomba della madre Mercadanti e il figlio orfano, MARIA MERCADANTI, D52, GAUDENZIO MERCADANTI, D50.

 

Urna su colonna. Marmista  ignoto. Sec. XIX, post 4/1866.
Ambito toscano. Pilastro in marmo sormontato da un'urna, recinto in pietra serena. Possibile intervento di pulitura. [M: A: 167; L: 40.5; P: 40.5; P.s. A: 55; L: 64; P: 64; RPs: A: 68; L: 113;  P: 197.] L'epitaffio fa riferimento alla scultura dell'orfano sulla tomba di Maria Mercadanti. Kudrjavceva, nata Nelidova, Varvara Arsen'evna. Eglise Evangelique-Reformée de Florence Régistre des Morts: Bardera Kudrawzow, femme de Pierre Kudrawzow, Moscou, Empire Russe/ I: 1852-1859 'Registre des Sepultures avec detail des frais, Paoli 640/ Q257: 175 Paoli/ Talalay: 6.2.1826 - 17(5).3.1857; 'moglie professore università di Mosca' (Petr Nikolaevic Kudrjavcev, noto storico, italianista (1816-1858), MKF; N° 609, RC; Epitaffo: nikto ne prinosil/ stol'ko scast'ja/ kak ona i tomu, kto znal/ i poterjal ee nikogda/ ne izbyt' gor'kogo sirostava/ Nessuno ha dato tanta felicità quanto lei e chi l'ha conosciuta e perduta sarà sempre amaramente orfano (epitaffio composto probabilmente dallo stesso professor Kudrjavcev rimasto vedovo)/ Kudranzow/ Bardera [sic]/ / Russia/ Firenze/ 17 Marzo/ 1857/ Anni 30/ 609. Chiesa Evangelica Riformata Svizzera, 1827-present. 
See City and Book III: gimel.html.
Кудрявцева, урожд. Нелидова, Варвара Арсеньевна, 6.2.1826 — Флоренция 17(5).3.1857, № 609, D25P [«жена профессора Московского университета» <П.Н. Кудрявцева>, МКФ], никто не приносил столько счастья как она и тому, кто знал и потерял ее никогда не избыть горького сиротства.

In cima al Cimitero, in Settore C, dal sentiero della colonna con la croce del re di Prussia, si trova la tomba di Robert Davidsohn.


C21G/
C1/ 2024/ ROBERT DAVIDSOHN/ GERMANIA

Robert Davidsohn era il grande storico del medioevo fiorentino, proveniva da Gdansk  e passò la vita lavorando negli archivi scrivendo libro dopo libro in tedesco che poi venivano tradotti in italiano. Alla sua morte, nel 1937, era troppo pericoloso rivelare di essere ebreo. Nonostante ciò, adesso gli ammiratori posano pietre sulla sua tomba, come usa nella religione ebraica. La moglie, una cantante lirica, visse fino a cent’anni. Ho adoperato i suoi libri quando scrivevo Twice-Told Tales: Brunetto Latino and Dante Alighieri, e ho trovato che ogni riferimento degli archivi è esatto.



        
Lastra. Marmista ignoto. Sec. XX, post 9/1937// 1947. Ambito toscano. Lastra in marmo, marmo sporco, rialzata su basamento in granito lucido. [M: A: 7; L: 68; P: 188.5 ; P.s.: A: 14.5; L: 89; P: 200.] 2024/ Iscrizione sepolcrale in lettere capitali e numeri arabi in piombo: PHILIPPINE COLLOT/ VED. DAVIDSOHN/ 1847-1947/ 2024/ ROBERT DAVIDSOHN/ GERMANIA/ COMM. DOTT. PROF./ ROBERT DAVIDSOHN/ 26.4.1853-17.9.1937/ 2024/ °=Prof. Tim A. Osswald, University of Wisconsin Madison/ Belle Arti 1993-1997 scheda. Intervento di pulitura e sostituzione lettere in piombo mancanti, Daniel-Claudiu Dumitrescu, 2010. Chiesa Evangelica Riformata Svizzera, 1827-present.
See Mediatheca 'Fioretta Mazzei' holdings, TAU & PE


B15D/
B32/ 1220/ HIRAM POWERS/ AMERICA

Pastore Luigi Santini: ”Hiram Powers (1805-1873) un americano, venne a Firenze per studiare e lavorare. Andò ad abitare, con la moglie e due figlie, in via dei Serragli, la strada degli artisti. Era famoso in tutto il mondo per le sue statue, per le quali sceglieva e seguiva la cavatura del marmo. Era, inoltre, famoso per aver scolpito alcuni busti di Presidenti statunitensi.  Il Cimitero testimonia anche il suo dolore: James (1838), Frances (1857) E Florence (1857) i suoi figli che morirono all’età di 5,8 e 17 anni in questo loro paese adottivo (E56)”. Frederic Leighton studiò all’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove Hiram Powers era professore di scultura. B8/ ELIZABETH BARRETT BROWNING scrisse dei suoi occhi  di forma americana-indiana e scrive un sonetto appassionato alla sua “Schiava Greca” che venne messa in mostra alla Esposizione del 1851 a Crystal Palace, Londra. Qui Elizabeth vede un’analogia alla schiavitù degli Africani in America e in Russia. Il titolo di questo libro riporta un verso della poesia che parla della statua. La statua di Hiram Powers “L’ultima della Sua Tribù” mostra una nativa Americana che scappa da coloro che la vogliano catturare. Ogni dettaglio viene osservato, perfino le cuciture delicate presenti sui mocassini. Il tema ripete quello della “Schiava Greca”, una donna che rappresenta la libertà contro i suoi oppressori maschili. La statua “America” è molto più americana e molto più bella della Statua della Libertà, il dono della Francia, ma fu rifiutata dal Congresso prima della Guerra Civile perché lei calpesta le catene degli schiavi. La statua finì incenerita in un incendio. Nel 1966 un calco in gesso della statua fu rinvenuto nello studio di Hiram Powers, insieme a molti altri, tutti comprati poi da musei in Washington D.C. Fra le altre opere di Powers troviamo la testa della Principessa Matilde Bonaparte Demidoff. La carriera di scultore di Powers era iniziata a Cincinnatti, Ohio con un’opera in cera “Commedia di Dante”, commissionata da B80/ FRANCES (MILTON) TROLLOPE. Vicino alla tomba di Powers  si trova quella di B58/ KALIMA NADEZHDA DE SANTIS, una schiava nubiana nera battezzata ortodosso (Nadezhda significa “Speranza”). Morì libera a Firenze. Una storia simile si trova con F53/ HENRIETTA MARIA HAY, la madre greca fu comprata, in un mercato di schiavi ad Alessandria e liberata dall’egittologo scozzese Robert Hay che la  sposò a Malta nel 1828. La morte di Margaret Fuller, insieme al marito e il figlio nel naufragio della Elizabeth vicino a Fire Island fu causato, in parte, dalla statua enorme di Powers che si trovava nella stiva. Nel suo diario Sophia Hawthorne descrive Powers con emozione e Nathaniel Hawthorne seguiva Powers nel suo studio per ricerche connesse al suo romanzo  The Marble Faun . Hiram Powers era Console americano volontario, vedi i registri consolari di James Lorimer Graham. Le tombe B42/ ISABELLA BLAGDEN, B98/ MAJOR FRANCIS CHARLES GREGORIE, B99/ REVD GEORGE BRICKDALE CROSSMAN, B32/ HIRAM POWERS, B103/ ELEANOR AUGUSTA TULK, B131/ HONOURABLE FRANCES TOLLEY, tutti spiritualisti e svedenborgiani, sono tutte insieme vicino alla tomba di Nadezhda, la ex schiava  nubiana-russa.  Anche il figlio di Hiram, Presto, divenne uno scultore (B37), mentre un altro figlio, Longworth, divenne fotografo. La moglie di Hiram, Elizabeth Gibson Powers e altri figli, Nicholas Longworth, Louisa Greenough, Giorgiana Rose e William Preston sono tutti sepolti al Cimitero degli Allori. Ora i resti di Preston (scolpì la tomba di Lily Nye) si trovano nell’ossario comunale. Kathryn P. Richards cited http://www.famousamericans.net/hirampowers/ I Webb, Anglo-Florentines, pp. 229, 278, 281, 390.

  

Fotografia contemporanea nel diario di Susan Horner, 1861-1862.

         

WhiteSilence Elizabeth Barrett Browning, la “Schiava Greca” di Hiram Powers

They say Ideal Beauty cannot enter
The house of anguish. On the threshold stands
An alien Image with the shackled hands,
Called the Greek Slave: as if the sculptor meant her,
(That passionless perfection which he lent her,
Shadowed, not darkened, where the sill expands)
To, so, confront men’s crimes in different lands,
With man’s ideal sense. Pierce to the centre,
Art’s fiery finger! - and break up erelong
The serfdom of this world!  Appeal, fair stone,
From God’s pure heights of beauty, against man’s wrong!
Catch up in thy divine face, not alone
East griefs but west, - and strike and shame the strong,
By thunders of white silence, overthrown!
Si dice che la Bellezza Ideale non possa introdursi nella
casa d'angoscia. Sulla soglia una Figura straniera stante, con le mani
incatenate, detta la Schiava Greca: come se lo scultore designasse così lei,
(Quella perfezione impassibile che egli le diede,
ombreggiata, non oscurata, ove la soglia si espande)
per testimoniare i crimini degli uomini in differenti lidi

Con il senso ideale dell'uomo. Penetra nell'intimo,
infuocato dito dell'arte! - e spezza presto
la schiavitù di questo mondo! Appellati, bella pietra,
dalle pure sommità della bellezza di Dio, contro il male dell'uomo!
Cattura nel tuo volto divino, non soltanto
le pene orientali ma anche occidentali, - e colpisci e umilia i forti,
da tuoni di bianco silenzio sconfitti!

Tomba. Scultore, Preston Powers: Sec. XIX, post 1873. Sec. XIX, post 6/1873. Ambito toscano. Tomba in marmo, tomba semplice e imponente, marmo sporco, poggiante su basamento in pietra serena, recinto in pietra serena e ferro. Intervento conservativo sul ferro Daniel Dumitrescu, 2008. Possibile intervento di pulitura. [M: A: 35. L: 163.5 P: 104.5; P.s. A: 21. L: 155. P: 96. Recinto: A: 91. L: 261. P: 202.] Iscrizione sepolcrale in lingua inglese in lettere capitali e numeri arabi in piombo: HIRAM POWERS/ DIED JUNE 27TH 1873/ AGED 68/ Eglise Evangelique-Reformée de Florence Régistre des Morts: F. Hiram Powers, America, Sculpteur, fils de Etienne Powers/ IV: 1871-1875 'Registre des Sepultures' avec detail des frais, Francs 550, A/ Registro alfabetico delle persone tumulate nel Cimitero di Pinti: Powers/ Franco [later corrected to Hiram]/ Stefano/ America/ Firenze/ 27 Giugno/ 1873/ Anni 69/ 1220/ N&Q 184. Hiram Powers, ob. 27 June, 1873, a. 68/ Belle Arti 1993-1997 scheda/°=Niccolò, Alessio Michahelles, descendants. Chiesa Evangelica Riformata Svizzera, 1827-present.
See Katherine Gaja, gimelc.html#gaja, Roger Crum, Melissa Debakis, CBVb.html, See Mediatheca 'Fioretta Mazzei' holdings,
Giuliana Artom Treves, Golden Ring, passim., TAU.
 

B11E/ B80/ 849/
FRANCES (MILTON) TROLLOPE/ ENGLAND
Riportai in “Iron Chain, Gold Ring”: Il 28 dic. 1827 la nave Edward salpò dal porto di Londra per il porto di New Orleans. A bordo si trovavano Frances Trollope 40, Cecilia Trollope 10, Henry Trollope 14, tutti inglesi. Frances Wright  un'americana associata con  Lafayette,  e August Hervieu 23, francese. Frances Wright aveva invitato i Trollope a Nashoba dove aveva un insediamento per l'educazione degli schiavi neri. August Hervieu, un brillante giovane artista, era il tutore e compagno dei bambini. Insieme inoltre c'erano Hester Rust e William Abbott, i loro domestici. Spesso Hervieu dovette vendere le sue opere per darli da mangiare”. Nel Cincinnatti lei aveva commissionato dal giovane principiante scultore B32/ HIRAM POWERS una statua della Commedia di Dante. Il Pastore Luigi Santini scrisse della sua presenza a Firenze: “Era una matriarca di un clan di scrittori; lei, due figli e due nuore, arrivò a Firenze con il figlio Thomas Adolphus nel 1843. Andarono ad abitare in Piazza Santa Croce. Divenne subito amica dei Notabili di Corte e la comunità britannica. Nel 1849 traslocò, insieme al figlio e la nuora Theodosia Garrow, in una piccola casa, il Villino Trollope in Piazza Barbano, ora Indipendenza. Si dedicò al teatro, organizzò la vita sociale degli anglo-fiorentini e scrisse in maniera molto proficua. La casa divenne un luogo d'incontro e punto di riferimento per gli scrittori come Charles Dickens, Thomas Hardy e Thackeray. La biografia del figlio, What I Remember (Londra 1887), è una splendida finestra sulla città di Firenze, cosmopolita e acculturata. I Webb, Anglo-Florentines, pp. 117,144-145, 226, 279.

 

       
Auguste Hervieu                Villino Trollope             

Stele. Marmista ignoto. Sec. XIX, post 10/1863. Ambito toscano. Stele in marmo incisa in lettere capitali in lingua latina e numeri arabi, marmo sporco, posta su basamento in pietra serena, recinto in pietra serena con quattro colonnini spezzati. Intervento di pulitura, Alberto Casciani/ Daniel-Claudiu Dumitrescu, 05/2010.  [M: A: 162. L: 87. P: 51.; P.s. A: 20. L: 96. P: 60; R: A: 38: 198. P: 83.] Iscrizione sepolcrale in latino incisa in lettere capitali e numeri arabi: Iscrizione sepolcrale in latino incisa in lettere capitali e numeri arabi: FRANCESCAE TROLLOPE/ QUOD MORTALE FUIT/ HIC IACET/ . . . / MEMORIA/ NULLUM MARMOR QUAERIT/ APUD STAPLETON/ IN AGRO SOMERSET ANGLORUM/ A.D. 1780 NATA/ FLORENTIAE/ TUMULUM A.D.1863/ NACTA EST/ Eglise Evangelique-Reformée de Florence Régistre des Morts: Françoise Veuve Trolloope, l'Angleterre, fille de Revd. Guillaume Milton, et de Marie, née Gressley, son épouse/ Records, Guildhall Library, London: GL23777/1 N° 337 Burial 08/10 Age 84 Rev Pendleton/ Hampshire Advertiser, Morning Post, relict of Thomas Anthony Trollope, Esq, barrister-at-law/ Maquay Diaries, EBB Letters/ Registro alfabetico delle persone tumulate nel Cimitero di Pinti: Trolloape [Trollope] nata Milton/ Vedova Francesca/ Guglielmo/ Inghilterra/ Firenze/ 6 Ottobre/ 1863/ Anni 84/ 849/ On the Trollopes in Florence, see Giuliana Artom Treves, Golden Ring, passim/ Thomas Adolphus Trollope writes the Latin of the inscriptions for his mother, his wife, his father-in-law; Thomas Adolphus Trollope, What I Remember, I & II/ N&Q Francisca Trollope, b. at Stapleton, Somt, 1780, ob. 1863. (In Latin.)/ NDNB entries for Trollopes, etc/*=Dennis Looney. Chiesa Evangelica Riformata Svizzera, 1827-present. Nulla osta.
See ironchain.html, http://www-florin.ms/gimel CBV.html#Ayres, Mediatheca 'Fioretta Mazzei' holdings, TAU.



A9E/ A29/ 879/
WALTER SAVAGE LANDOR/ INGHILTERRA
Nato a Warwick, è della stessa generazione di Keats, Shelley e Byron ma visse più a lungo. Il suo primo amore, figlia e sorella di un Conte, l'adorabile Rose Whitworth Aylmer, fu sepolta in India nel 1800, all'età di 20 anni. La BACSA, (British Association of Cemeteries in South Africa), ci dice che l'iscrizione di Walter Savage Landor fu aggiunta alla sua tomba.

White Silence


Ah, what avails the sceptred race!

Ah, what thy form divine!
What every virtue, every grace!
Rose Aylmer, all were thine.

Rose Aylmer, whom these wakeful eyes
May weep, but never see,
A night of memories and sighs
I consecrate to thee.

Ah, che cosa giova a questa razza scettrata!
Ah, la tua forma divina!
Ogni virtù, ogni grazia!
Erano tue, Rose Aylmer

Rose Aylmer, per chi questi occhi senza sono
Possono piangere ma non vedere
La notte piena di ricordi e sospiri
Consacro a te.

Tentò romanticamente di partecipare come volontario alle battaglie della Penisola contro Napoleone. La sua giovane amata morì di febbre in India. Dopo che altre donne, inclusa “Ianthe”, lo rifiutarono, chiese in sposa Julia Thuillier,  figlia di un banchiere svizzero fallito. La incontrò a un ballo a Bath ma non si rivelò un matrimonio felice. All'inizio della loro vita matrimoniale vissero a Llanthony Abbey nel Galles.  Nel 1812 Landor lasciò l'Inghilterra per venire a Firenze. Il Pastore Luigi Santini scrisse: “Un aristocratico, un Repubblicano e un ribelle”. Arrivò con la fama di artista: le sue poesie e prosa dimostrano la sua grande conoscenza della letteratura classica e i suoi epigrammi dimostrano forza e pathos. Era inquieto ed eccentrico cambiando residenza parecchie volte. Fu anche stravagante e generoso. Riuscì a divertire i fiorentini (quando non li terrorizzava) con la sua arguzia. Nel 1835 donò la sua Villa Gherardesca al figlio Arnold e ritornò a Londra solo per fare dietrofront nel 1858. Finalmente estromesso dalla casa matrimoniale, come un pazzo re Lear, trovò rifugio per qualche tempo da Isa Blagden (Settore B, B42), ma finì i suoi giorni nello squallore di una stamberga sita in via della Chiesa, luogo di ritrovo di artisti. Fu Robert Browning che gli trovò la sistemazione e gli mandò la ex domestica di Elizabeth Barrett Browning, Elizabeth Wilson (Lily), per accudirlo. Guida del primo movimento Romantico Inglese, la sua produzione letteraria fu considerevole.  Fu introdotto al movimento dell'Italia Libera,  caldeggiandolo animatamente e procurando fondi per i “Garibaldini”. Visse fino a una veneranda età, quasi dimenticato dalla giovane generazione. Nonostante ciò, il suo nome, com'è scritto da Swinburne, sarà per sempre collegato a Firenze, la casa da lui scelta. (vedi: Giuliana Artom Treves, Golden Ring, pp.38-53.). Fu percussore dei collezionisti di pitture toscane “primitive”, cominciò la sua collezione molto prima di Bernard Berenson. Fu anche un grande amante del giardinaggio paesaggistico, non amava un giardino troppo ordinato, troppo preciso. La moglie, (gelosa di Rose Aylmer?) non era presente al suo funerale e una lapide di pietra scadente si disintegrò in poco tempo, fu cambiata nel 1946. Il figlio Arnold, (1819-1871) è sepolto in una tomba magnifica sovrastata da una scultura in grandezza naturale della moglie bisbetica di Walter, Julia, (Settore F, F128), per  cui deve aver pagato una fortuna. Più tardi il Prof. Fiske of Cornell, un grande studioso italo-islandese, acquistò la villa di Landor, (ora la Scuola di Musica di Fiesole) e la fotografò con cura. Vedi, Patrick J. Stevens, 'Jennie's Gift' and Kristìn Bragadottìr, William Morris and Iceland. Siamo profondamente grati a Jean Field per la donazione di molti volumi degli scritti di Walter Savage Landor. Nel 2007 li abbiamo portati sulla sua tomba e anche sulla tomba accanto di (F128) Rosa Madiai. Il marito della Madiai, Francesco, che fu imprigionato, era il soggetto del suo ultimo lavoro, “Imaginary Conversation”. Adesso i volumi si trovano nella Mediatheca “Fioretta Mazzei”. I Webb, Anglo-Florentines, pp. 470, 496-497.

    
Walter Savage Landor                                  Celebrazione su Landor, 2007


   
Queste fotografie di Daniel Willard Fiske, della villa di Landor a San Domenico, si trovano a Cornell University.

Lastra in marmo con lettere in piombo. Intervento di restauro Meridiana Restauri, Alberto Casciani, 2006. Barfucci afferma che la lastra originaria fu sostituita nel 1946. Nel settore B cippo con il nome ad indicare la collocazione della tomba. [M: A: 4.5; L: 69; P: 141; P.s.: A: 38; L: 78; P: 151.] Iscrizione sepolcrale in inglese in lettere capitali e numeri arabi, incisa: IN MEMORY OF/ WALTER SAVAGE LANDOR/ BORN 30th OF JANUARY 1775/ DIED 17th OF SEPTEMBER 1864/ AND THOU HIS FLORENCE TO THY TRUST/ RECEIVE AND KEEP/ KEEP SAFE HIS DEDICATED DUST/ HIS SACRED SLEEP/ SO SHALL THY LOVERS COME FROM FAR/ MIX WITH THY NAME/ MORNING STAR WITH EVENING STAR/ HIS FAULTLESS FAME/ A.G. SWINBURNE / [AFFIDIAMOLO A FIRENZE, RICEVI E PROTEGGI LE SUE CENERI, IL SUO SACRO SONNO. VERANNO  GLI AMANTI DA LONTANO, MESCOLATE CON IL TUO NOME, LA STELLA DEL MATTINO INSIEME ALLA STELLA DELLA SERA, LA SUA FAMA SENZA MACCHIA]/ Eglise Evangelique-Reformée de Florence Régistre des Morts: Walter Savage Landor, l'Angleterre/ II: 1859-1865 'Registre des Sepultures avec detail des frais, Francs 387.88/ Records, Guildhall Library, London: GL23777/1 N° 348 Burial 19/09, Rev Pendleton/ Registro alfabetico delle tumulazioni nel Cimitero di Pinti: Landor/ Gualtiero Savage/ / Inghilterra/ Firenze/ 17 Settembre/ 1864/ Anni 90/ 879/ Thomas Adolphus Trollope, What I Remember, II.244-262, notes Landor and the Garrows knew each other well from Devon days, gives Landor's letter about Kate Field's Atlantic Monthly article mentioning the Alinari photograph of himself/ N&Q Walter Savage Landor, ob. 17 Sept 1864/ NDNB entry/ Freeman, 223/ Belle Arti scheda/°=Gen. Pier Lamberto Negroni Bentivoglio. Chiesa Evangelica Riformata Svizzera, 1827-present. 
Hear AUDIO FILES OF WALTER SAVAGE LANDOR,
GEBIR I , GEBIR
II /
See Walter Savage Landor Portal, WSLwebsite.html;,
also Mark Roberts, gimelc.html#roberts, Mediatheca 'Fioretta Mazzei holdings, TAU

Nel Settore B, vicino alle tombe degli altri membri della sua famiglia, la figlia Theodosia, la suocera Frances Trollope, è la tombe di Joseph Garrow.


B12G/
B108/ 624/ JOSEPH GARROW/ INDIA/INGHILTERRA

Thomas Adolphus Trollope, What I Remember, II. 150-159; nacque da un dirigente nell’amministrazione pubblica indiana e sua moglie, Sultana, una Principessa indiana. Joseph Garrow senior lasciò al figlio la somma di 5.000 sterline per finanziare i suoi studi, “che spero siano sufficienti per i suoi studi anche in Europa”. Lasciò, inoltre, alla sorella, Eleanor Garrow la somma di 2.000 sterline e un’addizionale 1.000 sterline con la condizione che “lo segua e l’aiuti durante gli studi”. Eleanor si è  dimostrata una zia affettuosa nel suo testamento del 1805 dove gli lasciò 1.000 sterline in azioni al 4% da consegnargli all’eta’ di 21 anni. Lei lasciò, inoltre, 1.000 sterline e degli oggetti d’argento a John Wright, un nipote del  padre, che studiava a Caius College, Cambridge, “sperando che continui quanto gli è possibile di comportarsi da Amico affettuoso del caro figlio del mio defunto e degno fratello Joseph”. John Wright aveva poco più di 30 anni e stava per prendere i  voti di diacono. Joseph Garrow junior tradusse The Early Life of Dante Alighieri e lo pubblicò in inglese e italiano su pagine opposte. Fu stampato a Firenze da Felice Le Monnier nel 1846. Times Literary Supplement, 17.5.1920; “ è un curioso notabene negli annali della vita anglo-indiana, ci dimostra che il figlio di una Principessa indiana visse per tradurre Dante e frequentare un cerchio dove i Browning e Landor erano i fari”. JL Maquay, Diari 13-11-1857, “il vecchio Garrow, disgraziato, è morto martedì di un ictus”. La figlia, Theodosia, tradusse Arnoldo di Brescia, una tragedia, di Giovanni Battista Niccolini, pubblicato a Londra nel 1846 vedi B85/ THEODOSIA (GARROW) TROLLOPE, C77/ HARRIET THEODOSIA FISHER (GARROW). I Webbs, Anglo-Florentines, pp. 206, 370, e http://www.florin.ms/garrows.html.

  
  
Joseph Garrow, Joseph [or, less likely, Sir William Garrow], Eleanor

Cippo. Marmista ignoto. Sec. XIX, post 11/1857. Ambito toscano. Cippo in pietra serena a sostituzione del cippo originario (non siamo a conoscenza dell'epoca), frammenti cippo originario conservati, inciso con iscrizione sepolcrale in latino in lettere capitali e numeri arabi, epitaffio di Thomas Adolphus Trollope, genero di Joseph Garrow. [M: A: 104. L: 60. P: 19.] Iscrizione sepolcrale in latino in lettere capitali e numeri arabi: HIC JACET IOSEPHUS GARROW/ ARMr/ DE BRADDONS IN AGRO DEVON/ APUD INDOS NATUS/ A.D. 1789/ FLORENTIAN DENATUS/ A.D. 1857/ Eglise Evangelique-Reformée de Florence Régistre des Morts: Joseph Garrow, d'Angleterre/ I: 1852-1859 'Registre des Sèpultures avec detail des frais', Paoli 685/ Q 280: 408 Paoli/ Records, Guildhall Library, London: GL23777/1 N°242, Burial 12/11, Rev O'Neill; marriage of child Theodosia 03/04/48 to Thomas Adolphus Trollope at HBM (Hamilton), Joseph Garrow, Harriet Fisher, Frances Trollope present, Rev Robbins (E101)/ Maquay Diaries: 13 Nov 1857/ Morning Chronicle/ Registro alfabetico delle persone tumulate nel Cimitero di Pinti: Garrow/ +/ Giuseppe/ / Inghilterra/ Firenze/ 10 Novembre/ 1867 [1857]/ Anni 67/ 624/ father of Theodosia Garrow-Trollope (12 Aprile/ 1865/ Anni 46/ 904/+/ C11E), stepfather of Harriet Theodosia Fisher (12 Novembre/ 1848/ Anni 37/ 393/ Latin epitaph written by Thomas Adolphus Trollope). See Giuliana Artom Treves, Golden Ring, pp. 137/Chiesa Evangelica Riformata Svizzera, 1827-present. See Mediatheca 'Fioretta Mazzei' holdings.


Di nuovo, nel Settore B, ma lungo il sentiero centrale, si trova la tomba di Elizabeth Barrett Browning, che aveva studiato Dante nel volgare da bambina in Malvern in Inghilterra. Poi, arrivò in Italia e narrò di Dante e la sua poesia nel Casa Guidi Windows, che noi abbiamo tradotto e re-pubblicato in un' edizione testo a fronte.

 
B12-13I/
B8/ 737/ ELIZABETH BARRETT BROWNING/ JAMAICA/ENGLAND

Elizabeth Barrett Browning morì nel 1861 a 55 anni, sembra infatti che si spacciasse per quarantacinquenne e c'è da notare che sulla tomba non troviamo la data di nascita. Si incontrò con Robert Browning nel 1846, successivamente si sposarono in segreto, a causa dell'opposizione da parte del padre di lei. Partirono per l'Italia e inizialmente soggiornarono a Pisa. Poi si trasferirono a Firenze in Casa Guidi in Piazza San Felice. Le loro serate furono trascorse in compagnia degli Hawthorne, i Powers, i Trollope, Walter Savage Landor e ltri membri della “colonia” di lingua inglese. La lunga malattia di Elizabeth la obbligava a rimanere a casa a guardare la vita che si svolgeva in strada. Una sua poesia, “Casa Guidi Windows”, parla del ritorno del Granduca e della sua delusione, essendo grande fautrice del Risorgmento. Elizabeth è rimasta famosa per le sue poesie e poemi che spaziano dall'amore alla politica:


 


    Harper's Monthly engraving of EBB's tomb, 1867

Sarcofago. Disegno: Frederic Lord Leighton; Scultore Francesco Giovanozzi; Firma: FRANCESCO GIOVANNOZZI FECE. [sarcofago in marmo e elementi decorativi in piombo su disegno di Lord Leighton eseguito da Francesco Giovannozzi, firma in basso a sinistra. Del fratello, Luigi Giovannozzi (1791-1870), è la tomba della Duchessa d'Albany in Santa Croce]. Sec. XIX, post 1864. Ambito toscano. Sarcofago scolpito con cammeo a simbolo della Poesia, arpe, lira greca (con il Dio Pan bifronte del Giardino Torrigiani), arpa ebrea con catena spezzata, arpa cristiana; intagliato con gigli e fiori delle Isole britanniche, rosa, trifoglio, giunchiglie, rami d'ulivo; sarcofago retto da sei colonne con gigli su disegno di Lord Leighton. Ultimo intervento di restauro, Meridiana Restauri, 2006, recinto in ferro, intervento conservativo sul ferro Daniel Dumitrescu, 2008. Per i disegni preparatori conservati alla Royal Academy Library, ecc., si veda ebbdeath.html [M: A: 105. L 191.2: P: 118.5; P.s. A: 37. L: 212. P: 114.6  Recinto A: 72. Totale: A: 204. L: 191.2. P: 118.5 ] Iscrizione sepolcrale in lettere capitali e numeri arabi in piombo: E.B.B./ OB.1861./ Eglise Evangelique-Reformée de Florence Régistre des Morts: Elisabeth Barrett Browning, l'Angleterre, agé de 45 ans/ Q 459: 271 Paoli, including English Church's tax of 113 Paoli/ Q 479: 90 Paoli paid to Ferdinando Giorgi, Master Mason for digging two graves for EBB/ Records, Guildhall Library, London: GL23777/1 N°293 Burial 01/07 Rev O'Neill, 'bronchitis'/ Registro alfabetico delle persone tumulate nel Cimitero di Pinti: 79. Barrett Browning/ Elisabetta/ / Inghilterra/ Firenze/ 29 Giugno/ 1861/ Anni 45 [incorrect, 55]/ 737/ N&Q 207. E. B. B., ob. 1861. No other inscription/ Freeman, 236-23/ NDNB article/ Belle Arti 1993-1997 scheda/ Henderson/ Webbs: heart attack, morphine poisoning?/ Chiesa Evangelica Riformata Svizzer, 1827-present. Nulla osta.


TEXTS AND AUDIO FILES OF DANTE ALIGHIERI'S COMMEDIA, ELIZABETH BARRETT BROWNING'S POETRY

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BIBLIOGRAFIA

Julia Bolton Holloway

Tesi: 'The Figure of the Pilgrim in Medieval Poetry.' Director: Professor Phillip W. Damon, English and Comparative Literature, University of California, Berkeley, 1974. Published as The Pilgrim and the Book: A Study of Dante, Langland and Chaucer, 1987, 1989, 1993.

 Libri:


Brunetto Latini. Il Tesoretto. Edition, Translation, Preface. New York: Garland, 1981. Garland Library of Medieval Literature, 2. Ed. James J. Wilhelm. xliii + 164 pp. Reviewed: Italica; Italianistica: Rivista di letteratura italiana; Speculum . ISBN 0-8240-9376-3. Archived, http://www.florin.ms/Tesorett.html


Brunetto Latini: An Analytic Bibliography. London: Grant and Cutler, 1986. Research Bibliographies and Checklists. Ed. Alan Deyermond. 153 pp. Reviewed: Italian Studies; Zeitschrift für Romanische Philologie; Les Lettres Romanes; Romanische Forschungen. ISBN 0-7293-0216-4 or 84-599-1681-2. Obtainable from Boydell and Brewer

The Pilgrim and the Book: A Study of Dante, Langland and Chaucer. Berne, New York: Peter Lang, 1987. Second edition, 1989. xix + 321 pp. Third, revised, edition, 1993. xxii + 303 pp. Reviewed: Studies in the Age of Chaucer; Annali d'Italianistica; Speculum; Journal of Medieval Studies; Medium Aevum.  ISBN 0-8204-2090-5. Type-set by author in Nota Bene. Obtainable from Editrice 'Aureo Anello'

Twice-Told Tales: Brunetto Latino and Dante Alighieri. New York: Peter Lang, 1993. xiv + 552 pp. Reviewed: Speculum; Parergon; Annali italianistica. ISBN 0-8204-1954-0. Type-set by author in Nota Bene. Obtainable from Editrice 'Aureo Anello'

Elizabeth Barrett Browning. Aurora Leigh and Other Poems. Edited, John Robert Glorney Bolton and Julia Bolton Holloway. Harmondsworth: Penguin Classics, 1995. xx + 517 pp. Originally type-set by author in Nota Bene. ISBN 0-14-043412-7

Elizabeth Barrett Browning. Aurora Leigh: Romanzo in versi. Trad. Bruna Dell'Agnese, ed. Julia Bolton Holloway, AD. Florence: Le Lettere (search 'Aurora Leigh'), 2002. ISBN 88-7166-665-8.


Il pellegrino e il libro: Uno studio su Dante Alighieri. De strata francigena 20/1 (2012). Firenze: Centro Studi Romei. 191 pp.


White Silence: A Virtual Guidebook to Florence's Swiss-owned so-called 'English Cemetery. E-book. Florence, Aureo Anello Books, 2013

Elizabeth Barrett Browning. Casa Guidi Windows/Le Finestre di Casa Guidi. Traduzione di Rosalynd Pio. Testa a fronte, inglese/italiano. Firenze: Aureo Anello Books, 2017.


Christine de Piza/ Cristina da Pizzano. Le Chemin de Longs Etudes/ Il Cammin di Lungo Studio. Traduzione di Ester Zago. Testo a fronte, francese/italiano. De Strata Francigena. A cura di Renato Stopani. Firenze: Centro Studi Romei, 2017. v + 128 pp.

“Brunetto Latino.” In Oxford Bibliographies in Medieval Studies. Ed. Paul E. Szarmach. New York: Oxford University Press, 2019
http://www.oxfordbibliographies.com/view/document/obo-9780195396584/obo-9780195396584-0261.xml.


Il Tesoro di Brunetto Latino, Maestro di Dante Alighieri, Il Tesoretto, Il Tesoro, Firenze: Regone Toscana, 2020. 428 pp.

Dennis Looney. Freedom Readers: The African-American Reception of Dante Alighieri and the Divine Comedy. The William and Catherine Devers Series in Dante and Medieval Italian Literature. Notre Dame: University of Notre Dame, 2011. xiv + 280 pp, index, bibliography. $30,00. ISBN 978-0-268-03386-6.

Frances Trollope. Jonathan Jefferson Whitlaw. Preface, Julia Bolton Holloway. Illustrations, Auguste Hervieu, F.R.A. 469 pp. ISBN 9798615560989


                              


      

Il 6 maggio 2021, alle ore 12,00, nel Cimitero 'degli Inglesi', Cerimonia onorando i Dantisti sepolti nel luogo.

L'Accademia Bessarione 6 Zoom discorso in italiano si trova a http://www.florin.ms/Bessarion6it.mp4.


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