Fotografia contemporanea nel diario di Susan Horner, 1861-1862.
WhiteSilence Elizabeth Barrett Browning, la “Schiava Greca” di Hiram Powers
They say Ideal Beauty cannot enter The house of anguish. On the threshold stands An alien Image with the shackled hands, Called the Greek Slave: as if the sculptor meant her, (That passionless perfection which he lent her, Shadowed, not darkened, where the sill expands) To, so, confront men’s crimes in different lands, With man’s ideal sense. Pierce to the centre, Art’s fiery finger! - and break up erelong The serfdom of this world! Appeal, fair stone, From God’s pure heights of beauty, against man’s wrong! Catch up in thy divine face, not alone East griefs but west, - and strike and shame the strong, By thunders of white silence, overthrown! |
Si
dice che la Bellezza Ideale non possa introdursi nella casa d'angoscia. Sulla soglia una Figura straniera stante, con le mani incatenate, detta la Schiava Greca: come se lo scultore designasse così lei, (Quella perfezione impassibile che egli le diede, ombreggiata, non oscurata, ove la soglia si espande) per testimoniare i crimini degli uomini in differenti lidi Con il senso ideale dell'uomo. Penetra nell'intimo, infuocato dito dell'arte! - e spezza presto la schiavitù di questo mondo! Appellati, bella pietra, dalle pure sommità della bellezza di Dio, contro il male dell'uomo! Cattura nel tuo volto divino, non soltanto le pene orientali ma anche occidentali, - e colpisci e umilia i forti, da tuoni di bianco silenzio sconfitti! |
Auguste
Hervieu
Villino
Trollope
Stele. Marmista ignoto. Sec. XIX, post 10/1863.
Ambito toscano. Stele in marmo incisa in lettere capitali
in lingua latina e numeri arabi, marmo sporco, posta su
basamento in pietra serena, recinto in pietra serena con
quattro colonnini spezzati. Intervento di pulitura, Alberto Casciani/ Daniel-Claudiu
Dumitrescu, 05/2010. [M: A: 162. L:
87. P: 51.; P.s. A: 20. L: 96. P: 60; R: A: 38: 198. P: 83.]
Iscrizione sepolcrale in latino incisa in lettere capitali e
numeri arabi: Iscrizione
sepolcrale in latino incisa in lettere capitali e numeri
arabi: FRANCESCAE TROLLOPE/ QUOD MORTALE FUIT/ HIC
IACET/ . . . / MEMORIA/ NULLUM MARMOR QUAERIT/ APUD
STAPLETON/ IN AGRO SOMERSET ANGLORUM/ A.D. 1780 NATA/
FLORENTIAE/ TUMULUM A.D.1863/ NACTA EST/ Eglise
Evangelique-Reformée de Florence Régistre des Morts:
Françoise Veuve Trolloope, l'Angleterre, fille de Revd.
Guillaume Milton, et de Marie, née Gressley, son épouse/
Records, Guildhall Library, London: GL23777/1 N° 337 Burial
08/10 Age 84 Rev Pendleton/ Hampshire Advertiser, Morning
Post, relict of Thomas Anthony Trollope, Esq,
barrister-at-law/ Maquay Diaries, EBB
Letters/ Registro
alfabetico delle persone tumulate nel Cimitero di Pinti:
Trolloape [Trollope] nata Milton/ Vedova Francesca/
Guglielmo/ Inghilterra/ Firenze/ 6 Ottobre/ 1863/ Anni 84/ 849/
On the Trollopes in
Florence, see Giuliana Artom Treves, Golden Ring,
passim/ Thomas Adolphus Trollope writes the Latin of the
inscriptions for his mother, his wife, his father-in-law; Thomas Adolphus Trollope, What I Remember,
I & II/ N&Q Francisca Trollope, b. at Stapleton, Somt,
1780, ob. 1863. (In Latin.)/ NDNB entries for
Trollopes, etc/*=Dennis Looney. Chiesa Evangelica
Riformata Svizzera, 1827-present. Nulla osta.
See ironchain.html,
http://www-florin.ms/gimel CBV.html#Ayres,
Mediatheca 'Fioretta Mazzei' holdings, TAU.
Rose Aylmer, whom these wakeful eyes
Ah, what avails the sceptred race!
Ah, what thy form divine!
What every virtue, every grace!
Rose Aylmer, all were thine.
May weep, but never see,
A night of memories and sighs
I consecrate to thee.Ah, che cosa giova a questa razza scettrata!
Ah, la tua forma divina!
Ogni virtù, ogni grazia!
Erano tue, Rose Aylmer
Rose Aylmer, per chi questi occhi senza sono
Possono piangere ma non vedere
La notte piena di ricordi e sospiri
Consacro a te.
Tentò romanticamente di partecipare come volontario alle battaglie della Penisola contro Napoleone. La sua giovane amata morì di febbre in India. Dopo che altre donne, inclusa “Ianthe”, lo rifiutarono, chiese in sposa Julia Thuillier, figlia di un banchiere svizzero fallito. La incontrò a un ballo a Bath ma non si rivelò un matrimonio felice. All'inizio della loro vita matrimoniale vissero a Llanthony Abbey nel Galles. Nel 1812 Landor lasciò l'Inghilterra per venire a Firenze. Il Pastore Luigi Santini scrisse: “Un aristocratico, un Repubblicano e un ribelle”. Arrivò con la fama di artista: le sue poesie e prosa dimostrano la sua grande conoscenza della letteratura classica e i suoi epigrammi dimostrano forza e pathos. Era inquieto ed eccentrico cambiando residenza parecchie volte. Fu anche stravagante e generoso. Riuscì a divertire i fiorentini (quando non li terrorizzava) con la sua arguzia. Nel 1835 donò la sua Villa Gherardesca al figlio Arnold e ritornò a Londra solo per fare dietrofront nel 1858. Finalmente estromesso dalla casa matrimoniale, come un pazzo re Lear, trovò rifugio per qualche tempo da Isa Blagden (Settore B, B42), ma finì i suoi giorni nello squallore di una stamberga sita in via della Chiesa, luogo di ritrovo di artisti. Fu Robert Browning che gli trovò la sistemazione e gli mandò la ex domestica di Elizabeth Barrett Browning, Elizabeth Wilson (Lily), per accudirlo. Guida del primo movimento Romantico Inglese, la sua produzione letteraria fu considerevole. Fu introdotto al movimento dell'Italia Libera, caldeggiandolo animatamente e procurando fondi per i “Garibaldini”. Visse fino a una veneranda età, quasi dimenticato dalla giovane generazione. Nonostante ciò, il suo nome, com'è scritto da Swinburne, sarà per sempre collegato a Firenze, la casa da lui scelta. (vedi: Giuliana Artom Treves, Golden Ring, pp.38-53.). Fu percussore dei collezionisti di pitture toscane “primitive”, cominciò la sua collezione molto prima di Bernard Berenson. Fu anche un grande amante del giardinaggio paesaggistico, non amava un giardino troppo ordinato, troppo preciso. La moglie, (gelosa di Rose Aylmer?) non era presente al suo funerale e una lapide di pietra scadente si disintegrò in poco tempo, fu cambiata nel 1946. Il figlio Arnold, (1819-1871) è sepolto in una tomba magnifica sovrastata da una scultura in grandezza naturale della moglie bisbetica di Walter, Julia, (Settore F, F128), per cui deve aver pagato una fortuna. Più tardi il Prof. Fiske of Cornell, un grande studioso italo-islandese, acquistò la villa di Landor, (ora la Scuola di Musica di Fiesole) e la fotografò con cura. Vedi, Patrick J. Stevens, 'Jennie's Gift' and Kristìn Bragadottìr, William Morris and Iceland. Siamo profondamente grati a Jean Field per la donazione di molti volumi degli scritti di Walter Savage Landor. Nel 2007 li abbiamo portati sulla sua tomba e anche sulla tomba accanto di (F128) Rosa Madiai. Il marito della Madiai, Francesco, che fu imprigionato, era il soggetto del suo ultimo lavoro, “Imaginary Conversation”. Adesso i volumi si trovano nella Mediatheca “Fioretta Mazzei”. I Webb, Anglo-Florentines, pp. 470, 496-497.
Queste fotografie di Daniel Willard Fiske, della villa di Landor
a San Domenico, si trovano a Cornell University.
Lastra in marmo con
lettere in piombo. Intervento di restauro Meridiana Restauri, Alberto Casciani,
2006. Barfucci afferma che la lastra originaria fu sostituita
nel 1946. Nel settore B cippo con il nome ad indicare la
collocazione della tomba. [M: A: 4.5; L: 69; P: 141; P.s.: A:
38; L: 78; P: 151.] Iscrizione
sepolcrale in inglese in lettere capitali e numeri arabi,
incisa: IN MEMORY OF/ WALTER SAVAGE LANDOR/ BORN 30th OF
JANUARY 1775/ DIED 17th OF SEPTEMBER 1864/ AND
THOU HIS FLORENCE TO THY TRUST/ RECEIVE AND KEEP/ KEEP SAFE
HIS DEDICATED DUST/ HIS SACRED SLEEP/ SO SHALL THY LOVERS
COME FROM FAR/ MIX WITH THY NAME/ MORNING STAR WITH EVENING
STAR/ HIS FAULTLESS FAME/ A.G. SWINBURNE / [AFFIDIAMOLO A FIRENZE, RICEVI E PROTEGGI
LE SUE CENERI, IL SUO SACRO SONNO. VERANNO GLI AMANTI DA
LONTANO, MESCOLATE CON IL TUO NOME, LA STELLA DEL MATTINO
INSIEME ALLA STELLA DELLA SERA, LA SUA FAMA SENZA MACCHIA]/ Eglise Evangelique-Reformée de
Florence Régistre des Morts: Walter Savage Landor,
l'Angleterre/ II:
1859-1865 'Registre des Sepultures avec detail des frais,
Francs 387.88/ Records, Guildhall Library, London: GL23777/1 N°
348 Burial 19/09, Rev Pendleton/ Registro alfabetico delle tumulazioni nel Cimitero di
Pinti: Landor/ Gualtiero Savage/ / Inghilterra/
Firenze/ 17 Settembre/ 1864/ Anni 90/ 879/ Thomas Adolphus Trollope,
What I Remember, II.244-262, notes Landor and the Garrows
knew each other well from Devon days, gives Landor's letter
about Kate Field's Atlantic Monthly article mentioning
the Alinari photograph of himself/ N&Q
Walter Savage Landor, ob. 17 Sept 1864/ NDNB entry/
Freeman, 223/ Belle Arti scheda/°=Gen. Pier
Lamberto Negroni Bentivoglio. Chiesa Evangelica
Riformata Svizzera, 1827-present.
Hear AUDIO FILES OF WALTER SAVAGE LANDOR, GEBIR
I , GEBIR II
/
See Walter Savage Landor Portal, WSLwebsite.html;,
also Mark Roberts, gimelc.html#roberts,
Mediatheca 'Fioretta Mazzei holdings, TAU
Nel Settore
B, vicino alle tombe degli altri membri della
sua famiglia, la figlia Theodosia, la suocera
Frances Trollope, è la tombe di Joseph Garrow.
B12G/ B108/
624/ JOSEPH GARROW/ INDIA/INGHILTERRA
Thomas
Adolphus Trollope, What I Remember, II.
150-159; nacque da un dirigente
nell’amministrazione pubblica indiana e sua
moglie, Sultana, una Principessa indiana. Joseph
Garrow senior lasciò al figlio la somma di 5.000
sterline per finanziare i suoi studi, “che spero
siano sufficienti per i suoi studi anche in
Europa”. Lasciò, inoltre, alla sorella, Eleanor
Garrow la somma di 2.000 sterline e un’addizionale
1.000 sterline con la condizione che “lo segua e
l’aiuti durante gli studi”. Eleanor si è
dimostrata una zia affettuosa nel suo testamento
del 1805 dove gli lasciò 1.000 sterline in azioni
al 4% da consegnargli all’eta’ di 21 anni. Lei
lasciò, inoltre, 1.000 sterline e degli oggetti
d’argento a John Wright, un nipote del
padre, che studiava a Caius College, Cambridge,
“sperando che continui quanto gli è possibile di
comportarsi da Amico affettuoso del caro figlio
del mio defunto e degno fratello Joseph”. John
Wright aveva poco più di 30 anni e stava per
prendere i voti di diacono. Joseph Garrow
junior tradusse The Early Life of Dante Alighieri
e lo pubblicò in inglese e italiano su pagine
opposte. Fu stampato a Firenze da Felice Le
Monnier nel 1846. Times Literary Supplement,
17.5.1920; “ è un curioso notabene negli annali
della vita anglo-indiana, ci dimostra che il
figlio di una Principessa indiana visse per
tradurre Dante e frequentare un cerchio dove i
Browning e Landor erano i fari”. JL Maquay, Diari
13-11-1857, “il vecchio Garrow, disgraziato, è
morto martedì di un ictus”. La figlia, Theodosia,
tradusse Arnoldo di Brescia, una tragedia, di
Giovanni Battista Niccolini, pubblicato a Londra
nel 1846 vedi B85/
THEODOSIA
(GARROW) TROLLOPE, C77/
HARRIET
THEODOSIA FISHER (GARROW). I Webbs, Anglo-Florentines,
pp. 206, 370, e http://www.florin.ms/garrows.html.
Joseph Garrow, Joseph
[or, less likely, Sir William Garrow],
Eleanor
Cippo. Marmista ignoto. Sec.
XIX, post 11/1857. Ambito toscano. Cippo in pietra
serena a sostituzione del cippo originario (non
siamo a conoscenza dell'epoca), frammenti cippo
originario conservati, inciso con iscrizione
sepolcrale in latino in lettere capitali e numeri
arabi, epitaffio di Thomas Adolphus Trollope,
genero di Joseph Garrow. [M: A: 104. L: 60. P:
19.] Iscrizione sepolcrale in latino in lettere
capitali e numeri arabi: HIC JACET IOSEPHUS
GARROW/ ARMr/ DE BRADDONS IN AGRO DEVON/ APUD
INDOS NATUS/ A.D. 1789/ FLORENTIAN DENATUS/ A.D.
1857/ Eglise Evangelique-Reformée de Florence
Régistre des Morts: Joseph Garrow, d'Angleterre/
I: 1852-1859 'Registre des Sèpultures avec detail
des frais', Paoli 685/ Q 280: 408 Paoli/ Records,
Guildhall Library, London: GL23777/1 N°242, Burial
12/11, Rev O'Neill; marriage of child Theodosia
03/04/48 to Thomas Adolphus Trollope at HBM
(Hamilton), Joseph Garrow, Harriet Fisher, Frances
Trollope present, Rev Robbins (E101)/
Maquay Diaries: 13 Nov 1857/ Morning Chronicle/
Registro alfabetico delle persone tumulate nel
Cimitero di Pinti: Garrow/ +/ Giuseppe/ /
Inghilterra/ Firenze/ 10 Novembre/ 1867 [1857]/
Anni 67/ 624/ father of Theodosia Garrow-Trollope
(12 Aprile/ 1865/ Anni 46/ 904/+/ C11E),
stepfather of Harriet Theodosia Fisher (12
Novembre/ 1848/ Anni 37/ 393/ Latin epitaph
written by Thomas Adolphus Trollope). See Giuliana
Artom Treves, Golden Ring, pp. 137/Chiesa
Evangelica Riformata Svizzera, 1827-present. See
Mediatheca 'Fioretta Mazzei' holdings.
Di nuovo, nel
Settore B, ma lungo il sentiero centrale, si
trova la tomba di Elizabeth Barrett Browning,
che aveva studiato Dante nel volgare da bambina
in Malvern in Inghilterra. Poi, arrivò in Italia
e narrò di Dante e la sua poesia nel Casa Guidi
Windows, che noi abbiamo tradotto e
re-pubblicato in un' edizione testo a fronte.
B12-13I/ B8/ 737/ ELIZABETH
BARRETT BROWNING/
JAMAICA/ENGLAND
Elizabeth
Barrett Browning morì nel 1861 a 55 anni, sembra infatti che
si spacciasse per quarantacinquenne e c'è da notare che sulla
tomba non troviamo la data di nascita. Si incontrò con Robert
Browning nel 1846, successivamente si sposarono in segreto, a
causa dell'opposizione da parte del padre di lei. Partirono
per l'Italia e inizialmente soggiornarono a Pisa. Poi si
trasferirono a Firenze in Casa Guidi in Piazza San Felice. Le
loro serate furono trascorse in compagnia degli Hawthorne, i
Powers, i Trollope, Walter Savage Landor e ltri membri della
“colonia” di lingua inglese. La lunga malattia di Elizabeth la
obbligava a rimanere a casa a guardare la vita che si svolgeva
in strada. Una sua poesia, “Casa Guidi Windows”, parla del
ritorno del Granduca e della sua delusione, essendo grande
fautrice del Risorgmento. Elizabeth è rimasta famosa per le
sue poesie e poemi che spaziano dall'amore alla politica:
___________________________________
Libri:
Brunetto Latini. Il
Tesoretto. Edition, Translation,
Preface. New York: Garland, 1981. Garland Library of
Medieval Literature, 2. Ed. James J. Wilhelm. xliii + 164
pp. Reviewed: Italica;
Italianistica: Rivista di letteratura italiana; Speculum . ISBN 0-8240-9376-3.
Archived, http://www.florin.ms/Tesorett.html
Brunetto Latini: An Analytic Bibliography. London: Grant and Cutler, 1986. Research Bibliographies and Checklists. Ed. Alan Deyermond. 153 pp. Reviewed: Italian Studies; Zeitschrift für Romanische Philologie; Les Lettres Romanes; Romanische Forschungen. ISBN 0-7293-0216-4 or 84-599-1681-2. Obtainable from Boydell and Brewer
The Pilgrim and the Book: A Study of Dante, Langland and Chaucer. Berne, New York: Peter Lang, 1987. Second edition, 1989. xix + 321 pp. Third, revised, edition, 1993. xxii + 303 pp. Reviewed: Studies in the Age of Chaucer; Annali d'Italianistica; Speculum; Journal of Medieval Studies; Medium Aevum. ISBN 0-8204-2090-5. Type-set by author in Nota Bene. Obtainable from Editrice 'Aureo Anello'
Twice-Told Tales: Brunetto Latino and Dante Alighieri. New York: Peter Lang, 1993. xiv + 552 pp. Reviewed: Speculum; Parergon; Annali italianistica. ISBN 0-8204-1954-0. Type-set by author in Nota Bene. Obtainable from Editrice 'Aureo Anello'
Elizabeth Barrett
Browning. Aurora Leigh and Other Poems. Edited,
John Robert Glorney Bolton and Julia Bolton Holloway.
Harmondsworth: Penguin Classics, 1995. xx + 517 pp.
Originally type-set by author in
Nota Bene. ISBN
0-14-043412-7
Elizabeth Barrett Browning. Aurora Leigh: Romanzo in versi. Trad. Bruna Dell'Agnese, ed. Julia Bolton Holloway, AD. Florence: Le Lettere (search 'Aurora Leigh'), 2002. ISBN 88-7166-665-8.
Il pellegrino e il libro: Uno studio su Dante Alighieri. De strata francigena 20/1 (2012). Firenze: Centro Studi Romei. 191 pp.
Elizabeth
Barrett Browning. Casa Guidi Windows/Le
Finestre di Casa Guidi. Traduzione di
Rosalynd Pio. Testa a fronte, inglese/italiano.
Firenze: Aureo Anello Books, 2017.
Christine de
Piza/ Cristina da Pizzano. Le Chemin de Longs
Etudes/ Il Cammin di Lungo Studio. Traduzione
di Ester Zago. Testo a fronte, francese/italiano. De
Strata Francigena. A cura di Renato Stopani.
Firenze: Centro Studi Romei, 2017. v + 128 pp.
“Brunetto Latino.” In Oxford Bibliographies in
Medieval Studies. Ed. Paul E. Szarmach. New York: Oxford
University Press, 2019
http://www.oxfordbibliographies.com/view/document/obo-9780195396584/obo-9780195396584-0261.xml.
Il
Tesoro di Brunetto Latino, Maestro di Dante Alighieri, Il
Tesoretto, Il Tesoro, Firenze: Regone Toscana, 2020. 428
pp.
Dennis
Looney. Freedom Readers: The African-American Reception of
Dante Alighieri and the Divine Comedy. The William and
Catherine Devers Series in Dante and Medieval Italian
Literature. Notre Dame: University of Notre Dame, 2011. xiv +
280 pp, index, bibliography. $30,00. ISBN 978-0-268-03386-6.
Frances Trollope. Jonathan
Jefferson Whitlaw. Preface, Julia Bolton Holloway. Illustrations,
Auguste Hervieu, F.R.A. 469 pp. ISBN 9798615560989
Il 6 maggio 2021, alle ore 12,00, nel Cimitero 'degli Inglesi', Cerimonia onorando i Dantisti sepolti nel luogo.
L'Accademia
Bessarione 6 Zoom discorso in italiano si trova a http://www.florin.ms/Bessarion6it.mp4.